Brindisi finalmente in bici: approvato il Piano della mobilità con le piste ciclabili

Brindisi ci riprova e questo volta lo fa seriamente: trasformarsi in una città in cui gli spostamenti in bicicletta diventino un’abitudine, fornendo ai ciclisti le condizioni logistiche e di sicurezza necessarie.
Nel corso dell’amministrazione Carluccio era nata la volontà di realizzare, insieme ai comuni di Ostuni e Carovigno, un progetto di itinerario cicloturistico intercomunale, la Ciclovia Adriatica dell’Alto Salento ed erano stati avviati gli incontri tra i rappresentanti dei tre Comuni condividendo il progetto. Quest’obiettivo è stato ribadito dal commissario Santi Giuffrè che ha approvato il nuovo Piano della mobilità.
Brindisi di fatto, attualmente, ha solo la pista ciclabile che costeggia la strada dei Pittachi. Troppo poco. L’obiettivo ora è quello di creare una rete stradale, efficiente e sicura, che consenta l’uso della bicicletta, che colleghi tutti i quartieri con il centro, capitalizzando ovviamente la pista ciclabile già esistente e collegando tutto a quella che si andrà a realizzare insieme agli altri due comuni.
Si parte dal tratto ciclabile che verrà ricavato nel corso dei lavori di riqualificazione, già iniziati, sul lungomare Vespucci. Questo tratto, nel nuovo progetto, dovrebbe essere collegato, attraverso tratti a corsia riservata e tratti promiscui – sui quali il limite di velocità per le auto sarà di trenta chilometri orari – con la Ciclovia Adriatica dell’Alto Salento che avrà base nel parcheggio attiguo alla chiesa di Santa Maria del Casale, e con via Provinciale San Vito.
Dal centro dovrebbero partire varie piste: via del Mare, in direzione Perrino e San Paolo; corso Roma, cavalcavia De Gasperi e viale Aldo Moro, oltre che viale Commenda, per raggiungere i quartieri Commenda, parco Di Giulio compreso, e Bozzano. Ancora, da corso Umberto, attraverso piazza Cairoli prima e il sottopasso della stazione poi, sarà possibile raggiungere via Tor Pisana, via Appia, via Osanna e via Cappuccini. Attraverso viale Aldo Moro, via Santa Maria Ausiliatrice e via Sant’Angelo sarà possibile raggiungere anche i quartieri Santa Chiara e Sant’Angelo. A completare il collegamento con la parte più esterna della città, via Appia e viale Palmiro Togliatti in direzione Sant’Elia e pla strada comunale 34, fino al centro commerciale Le Colonne.
Il documento di pianificazione della mobilità ciclistica porta le firme dell’ingegnere Gianluca Cuomo e del dirigente del settore Mobilità e Traffico, l’architetto Fabio Lacinio.
Se fosse realizzato, il piano delle piste ciclabili potrebbe davvero cambiare il sistema di mobilità urbano. Ma le condizioni sono due: che esso venga effettivamente realizzato e che i brindisini imparino ad andare in bicicletta.