Deposito di droga nello sgabuzzino in terrazza: due arresti della Squadra mobile

Il deposito della droga era in uno sgabuzzino all’ultimo piano di una palazzina di piazza Mantegna, al rione Sant’Elia: gli uomini della sezione Antidroga della squadra mobile di Brindisi hanno tratto in arresto Romolo Guzzo, incensurato di 26 anni, e Nicola Calò: sequestrate dosi di cocaina mischiata con anfetamina e un quantitativo di hascisc e marijuana.
L’operazione è iniziata con la perquisizione all’interno dell’abitazione di Guzzo: qui, su un tavolo della cucina, gli investigatori hanno individuato una scatola in metallo circolare contenente un pezzettino di hascisc. A quel punto la perquisizione è stata estesa a tutti i locali di pertinenza dell’appartamento. L’attenzione dei poliziotti, che hanno richiesto l’intervento delle unità cinofile della Polmare, con i cani antidroga Udor e Argo, si è concentrata in particolare su uno sgabuzzino al sesto piano della palazzina. Quando i poliziotti vi sono giunti hanno trovato Calò che, sorpreso dalla loro presenza, ha lanciato un involucro in direzione della finestra. Si trattava di un panetto di 100 grammi di hascisc. Per lui sono così scattate, immediatamente, le manette.
All’interno dello sgabuzzino di Guzzo i poliziotti hanno rinvenuto altri cinque panetti di hasciscc (peso complessivo oltre mezzo chilogrammo), cinque involucri di cellophane contenenti complessivamente quasi mezzo chilo di marijuana, oltre a 41 dosi della stessa sostanza già confezionate in bustine di cellophane; sette piccole dosi di “pupieddi”, confezionati con cellophane di colore bianco e chiusi all’estremità con del nastro adesivo isolante – contenenti cocaina mischiata all’anfetamina, per un peso complessivo di circa 4,3 grammi; della stessa miscela è stato recuperato un altro e più grande involucro il cui peso era di circa 7,5 grammi. Oltre alla droga, materiale per il taglio della sostanza stupefacente e il confezionamento delle dosi.
Nel corso dell’operazione, un uomo è comparso all’improvviso nelle scale e – anch’egli sorpreso dalla presenza della polizia – è tornato di corsa nel suo appartamento. Si trattava di un detenuto agli arresti domiciliari che è stato così denunciato a piede libero per evasione.
I due arrestati sono stati rinchiusi nella casa circondariale di Brindisi.