Detenuto ai domiciliari con arsenale e rivendita della droga

Armi e droga nell’abitazione di un brindisino detenuto agli arresti domiciliari: Michele Turco, 36 anni, di Brindisi, è stato tratto in arresto dalla squadra mobile. Sequestrate pistole, cartucce e sostanza stupefacente.
L’arresto è scattato al termine di una perquisizione effettuata dalla polizia nell’abitazione di Turco e in alcuni locali condominiali, in una palazzina del rione Sant’Elia dove l’uomo era detenuto per scontare una residua condanna.
In casa di Turco i poliziotti della sezione antidroga hanno dapprima rinvenuto ritagli circolari di buste di cellophane tipici delle confezioni contenenti le dosi di droga, i cosiddetti “pupieddi”, guanti in lattice, forbicine e nastro adesivo.
Estendendo la perquisizione alle zone condominiali, il personale della Mobile ha trovato un borsone da viaggio, sotto due sedie in legno nel terrazzo, vicino ad un attrezzo per il barbecue di proprietà di Turco, con due involucri di cellophane contenenti quasi quattro chili e mezzo di marijuana.
In una grande borsa in tela da spesa sul pianerottolo, e in particolare sopra un tavolo di plastica, nascosti tra ninnoli di Natale e decorazioni per le feste, all’interno di una scatola di cartone, c’erano quattro confezioni di cellophane con all’interno cocaina del peso complessivo di 237 grammi; nella scatola era presente anche un bilancino elettronico di precisione; inoltre, una bilancia, anch’essa elettronica, probabilmente impiegata per pesare le più grandi confezioni di marijuana, era dentro la borsa in tela.
Sempre sul pianerottolo, su uno stendino, accanto alla borsa dove era stata trovata la cocaina, vi era un zainetto con all’interno una borsa da donna in similpelle colma di riso; un accorgimento in genere impiegato per mantenere asciutta la droga. All’interno c’era un sacchetto di cellophane aperto con 13 cartucce di pistola: 9 di calibro 380 e 4 di calibro 7,65.
A questo punto, la perquisizione è proseguita alla ricerca delle armi: avvolte in panni, due pistole semiautomatiche: una il cui caricatore conteneva 5 cartucce calibro 7,65 e l’altra 6 cartucce calibro 380. Armi in relazione alle quali solo eventuali accertamenti tecnici di Polizia Scientifica potranno stabilire se siano state utilizzate in azioni delittuosa.
Turco è stato così tratto in arresto e rinchiuso nella casa circondariale di Brindisi.