Dieci colpi di pistola contro l’abitazione dell’uomo che pestò un ragazzino

Una decina di colpi di pistola sono stati esplosi la notte scorsa contro l’abitazione di Silvio Guadalupi, 24 anni, detenuto agli arresti domiciliari per un’aggressione violentissima nei confronti di un ragazzo, in corso Umberto. L’attentato intimidatorio è avvenuto contro i muri della palazzina di via Imperatore Costantino, al rione Commenda.
Secondo una prima ricostruzione sarebbero due le pistole utilizzate: una calibro 9 e una calibro 7,65. Numerosi bossoli sono stati rinvenuti sull’asfalto mentre i muri esterni dell’abitazione sono stati bucati dalle pallottole.
Guadalupi fu arrestato nello scorso di mese di maggio con l’accusa di essere stato l’autore, insieme al 21enne albanese Arber Budini, di un brutale pestaggio ai danni di un giovanissimo.
I carabinieri dovranno appurare se l’attentato della notte scorsa sia collegato a quella o ad altre vicende.