La droga, i debiti, il licenziamento imminente. Carlo Gallo, 31 anni, vigile del fuoco originario di Brindisi, sospeso dal servizio, ha pensato che la soluzione alle sue difficolta’ fosse rapinare quel furgone portavalori fermo davanti all’ufficio postale di piazza Montale, alla periferia di Torino. Ne ha ricavato due colpi di pistola – uno all’addome, l’altro alla spalla destra – il ricovero in ospedale, l’arresto.
A volto scoperto, con in pugno una pistola scacciacani, ieri Gallo si e’ scagliato contro la guardia giurata della All System, in servizio alla filiale, che stava caricando i borsoni con i soldi. Il vigilante ha fatto fuoco: dei cinque proiettili, due hanno raggiunto l’aspirante rapinatore. Gallo, che non e’ in pericolo di vita, e’ stato trasportato al Cto e sottoposto a un intervento chirurgico. “Non ce la facevo piu’, ho agito per disperazione” ha spiegato ai carabinieri della compagnia Oltre Dora. Originario di Brindisi, era stato sospeso dal servizio dalla centrale operativa dei vigili del fuoco e attendeva il licenziamento.