Sutton-Cohen, party milionario. E al “pianobar” c’è Lady Gaga

Mentre il sole colorava di arancione il cielo sopra la Puglia, i giovanissimi ereditieri newyorkesi Eliot Sutton e Renèe Cohen, 19 anni lui, 22 lei, si sono promessi amore eterno nel lido Santo Stefano a Monopoli (Bari), trasformato per regalare agli sposi un ricevimento principesco, per cui si vocifera siano stati spesi 25 milioni di euro.
A scatenarsi con loro fino a tarda notte, in un party esclusivo, sono stati 415 esponenti delle famiglie più ricche d’America con il concerto della regina del pop, Lady Gaga, avvistata dagli esperti del gossip a bordo di un lussuoso yacht vicino alla costa Barese. Sarebbe dunque lei la super star che tutti aspettavano, mentre sono state smentite le voci dell’arrivo di Madonna, in vacanza fino a pochi giorni fa a Borgo Egnazia, il resort superlusso dove alloggiano gli ospiti della coppia di rampolli; e quello di Ivanka, figlia del presidente Usa Donald Trump, amico di famiglia degli immobiliaristi Cohen.
La cerimonia nuziale, che ha seguito il rito ebraico, religione cui appartengono gli sposini, si è svolta sulla grande piattaforma montata sulla scogliera del lido, dove è stato allestito il baldacchino ‘Chuppah’, simbolo della casa in cui lo sposo accoglie la futura moglie.
Squilli di trombe araldiche, giochi pirotecnici e spettacoli a terra e in acqua hanno animato il ricevimento sulla spiaggia che, chiusa al pubblico tra le polemiche dei residenti, è stata trasformata in un locale a metà tra una discoteca e un ristorante all’aperto, con il bianco e l’argento luccicante a dominare la scena. La sabbia è stata interamente coperta da un telo bianco, mentre una grande cupola che riflette il sole, in riva al mare, è stata la pista da ballo vicina ai 46 tavoli bianchi su cui sono stati sospesi, con fili invisibili, grandi lampadari di cristallo. Tutto è stato decorato con fiori freschi che hanno accompagnato ogni giornata degli sposi e i loro ospiti. Per l’ingresso degli invitati è stata realizzata una grande scalinata in legno, alle spalle della quale sono state riprodotte colonne e archetti. A deliziare gli invitati sono state le specialità della cucina ebraica ‘kosher’, ma anche quelle pugliesi tra cui le immancabili orecchiette con le cime di rapa. Se un selfie può ricordare i colori della Puglia, più difficile è ricordarne i sapori.
E l’auspicio di imprenditori e istituzioni locali è che la Puglia abbia fatto buona impressione ai vip. Per il turismo pugliese, che ha già beneficiato delle nozze dei milionari indiani che portarono a Savelletri (Brindisi) perfino gli elefanti e del matrimonio tra la popstar Justin Timberlake e l’attrice Jessica Biel, il ‘wedding’ sembra un affare d’oro. Sarà anche per questo che il governatore Emiliano ha chiesto ai cronisti di non eccedere con le attenzioni che potrebbero spaventare futuri sposi vip intenzionati a dirsi sì da queste parti. «Se c’è chi sceglie la Puglia – gli hanno però risposto Ordine dei giornalisti e Assostampa – è anche merito nostro che da anni raccontiamo la sua bellezza rispettando la nostra deontologia».