Il Gruppo archeologico chiede lo spostamento della statua di Ottaviano sul lungomare

Il Gruppo Archeologico Brindisino, con una lettera indirizzata alla sindaca Angela Carluccio, propone di posizionare sul lungomare di Brindisi la statua bronzea dell’imperatore Ottaviano Augusto, attualmente collocata in Piazza del Popolo. Il Gruppo è da anni attivo nella valorizzazione del patrimonio storico, culturale e archeologico di Brindisi.
“La statua, copia in bronzo del famoso originale in marmo chiamato “Augusto di Prima Porta”, fu donata dal governatore di Roma alla città di Brindisi il 25 maggio 1935 in occasione del bimillenario Augusteo per celebrare lo stretto e antico legame esistente fra le due città e la fedeltà a Roma dimostrata dai brindisini in più occasioni nel corso della storia”, scrive il direttore del “Gab”, Danny Vitale.
“Attraverso la donazione della statua, Roma ha voluto dimostrare la propria riconoscenza alla nostra città per il ruolo strategico che essa ha avuto non solo nel corso della lunga storia dell’impero romano, ma anche durante la prima guerra mondiale.
“Quando fu installata a Brindisi in Piazza del Popolo nel 1935, la statua di Augusto era ben visibile. In seguito, purtroppo, la costruzione di alti palazzi intorno alla piazza e la crescita della vegetazione (con la quale il colore del bronzo si confonde) hanno parzialmente nascosto il monumento producendo un debole impatto visivo che ne sminuisce l’importanza, sia agli occhi dei cittadini di Brindisi, che a quelli dei turisti.
“Per questo motivo, il Gruppo Archeologico Brindisino, anche a nome di altri concittadini, propone di spostare il monumento sul lungomare dove nel lontano 31 a.C. i brindisini eressero un arco di Trionfo per celebrare la vittoria di Cesare Ottaviano Augusto ad Azio contro Marco Antonio e Cleopatra.
Siamo convinti che lo spostamento della statua (operazione che dovrebbe essere poco costosa) arricchirà ancor di più il nostro bellissimo lungomare.
“Nella nuova posizione, la statua bronzea di Cesare Augusto diventerà un punto di attrazione turistico-culturale e porterà in primo piano l’importanza della storia di Brindisi (a molti del tutto o in parte sconosciuta), favorendo al tempo stesso il sentimento di appartenenza e di orgoglio dei cittadini.
“In occasione dello spostamento del monumento, si potrebbe inoltre ricollocare nella mano dell’imperatore la lancia di cui è privo da anni. Per l’inaugurazione, che potrebbe simbolicamente coincidere con il 25 maggio (data in cui avvenne la prima sua collocazione in Piazza del Popolo), il Gruppo Archeologico Brindisino dà sin d’ora la propria disponibilità a realizzare un pannello illustrativo che fornirà informazioni sul monumento e sulla sua storia”.