Nave Larks, l’opposizione: “Il Comune chiami in giudizio la compagnia”

«È necessario chiamare in giudizio per idoneo risarcimento danni di immagine procurati alla città di Brindisi, la compagnia Egnatia e tutti i soggetti che si ritengono essere corresponsabili di quanto accaduto». È questa la richiesta fatta al sindaco di Brindisi, Mimmo Consales, in un ordine del giorno firmato dai gruppi consiliari di centrodestra (Forza Italia, Futuro e Libertà, Brindisi avanti veloce, La Puglia prima di tutto e Movimento Regione Salento), in riferimento allo stop del traghetto Larks che ha interrotto la linea Brindisi – Grecia per un’avaria agli inizi di agosto e che non sarà in grado di ripartire almeno fino al 22 agosto.
«Come preannunciato – dichiara Mauro D’Attis, capogruppo di Forza Italia – abbiamo presentato la nostra proposta ancora più opportuna per l’aggravarsi dei fatti negli ultimi giorni. Riteniamo, come detto, che il danno sia stato grave certamente per i turisti-consumatori e per gli operatori turistici locali (soprattutto le agenzie venditrici dei biglietti di viaggio). È altrettanto grave che le notizie relative al disagio procurato dalla Compagnia Egnatia siano state riportate da tutti gli organi di informazione, locali, nazionali ed internazionali e abbiano screditato, di fatto, il nome e l’immagine della città di Brindisi e del suo porto».
Per la discussione in Consiglio comunale, i gruppi consiliari di centrodestra annunciano di voler fornire anche tutta la documentazione relativa alla rassegna stampa e video che ha riguardato i fatti denunciati nell’ordine del giorno proposto.