Capitaneria di porto, sistema informatico per gestire traffico navale e cittadini

Il comandante  della Capitaneria di porto di Brindisi, Mario Valente, ha comunicato che è stata completata la sperimentazione dei sistemi informatici del “Port management information system” – versione 2 che, oltre a standardizzare la gestione del traffico navale in ambito approdi comunitari, ha il pregio di snellire, a regime, la burocrazia delle corrispondenze di carattere amministrativo tra i soggetti privati e le pubbliche amministrazioni interessate.

Da subito consentirà poi agli operatori marittimi di dialogare con la capitaneria di porto prevalentemente in via telematica in modalità single windows, con discendenti intuibili vantaggi per l’utenza.

Tale attività rientra a pieno titolo nell’alveo degli indirizzi della comunita’ europea  volti a garantire la maggior sicurezza dei traffici navali ed annessa tutela del personale navigante e dell’ambiente marino e costiero, favorendo, nel contempo, la concorrenzialita’ dei porti degli stati membri in termini di snellimento delle procedure amministrative a vantaggio della maggior efficienza.

Il programma registra quali attori primari il ministero delle Infrastrutture e Trasporti, il Comando generale del corpo delle Capitanerie di porto-Guardia costiera e le relative articolazioni periferiche locali, che si avvalgono per gli aspetti ingegneristici del R.t.i. Selex divisione sistemi informatici, anche ai fini dell’indottrinamento del cluster marittimo, alle nuove e più efficaci procedure.

Dopo un lungo periodo sperimentale, condiviso con l’utenza, da lunedì 3 novembre si utilizzerà  solo  tale sistema, che tra l’altro sarà obbligatorio per tutti i restanti porti europei a decorrere dal 1 giugno 2015, consentendo così agli utilizzatori di rivolgersi, a regime, all’Autorita’ marittima quale unico soggetto interlocutore.