Il tuning raduno, organizzato dall’Hi Fi Club di Lizzano, uno dei più attivi della Puglia, era assolutamente legale, con tanto di autorizzazione dell’amministrazione comunale di Brindisi. E gli appassionati di musica in auto, quelli che trasformano l’abitacolo in una vera discoteca con casse paurose e luci con effetti speciali, sono arrivati da tutta la regione per darsi battaglia a suon di megawatt sparate e musica tosta.
Peccato che la stazione di servizio TotalErg in cui si è svolta la manifestazione fosse a 50 metri di distanza dall’ingresso laterale del cimitero di Brindisi.
Potrete immaginare cosa sia successo, dopo pranzo, quando decine di auto sono state parcheggiate nella stazione di servizio, gli sportelli sono stati aperti ed è stato dato sfogo alle super radio. Il video documenta solo in piccola parte ciò che è avvenuto perché la musica, in alcuni casi (come si può ascoltare) dalle connotazioni più che esplicitamente erotiche, ha fatto irruzione nei quieti vialetti del camposanto.
Naturalmente sono arrivate decine di chiamate ai vigili urbani, polizia e carabinieri. I quali però non hanno potuto fare nulla perché quei ragazzi erano regolarmente autorizzati a svolgere la loro manifestazione (che negli anni precedenti era stata organizzata nel piazzale del centro commerciale) proprio davanti all’ingresso del cimitero.
E così la strana domenica pomeriggio brindisina, tra casse da subwoofer e casse da morto.
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