Brindisi a Natale, in piazza Vittoria la festa dell’arte di strada

In piazza Vittoria si fa festa con l’arte di strada. Tra gli appuntamenti in calendario per la rassegna «Brindisi a Natale 2017», promossa dall’Amministrazione comunale, sabato 23 dicembre alle ore 18.30 c’è quello con «Artinstrada»: in piazza arrivano gli artisti dell’associazione «La Farandula» con tre spettacoli tra danza, giocoleria, teatro, equilibrismo, fuoco e clownerie, imbastiti sulla capacità degli artisti di presentare le loro performance ponendo al centro della scena il pubblico, nei quali la tecnica circense diventa il trampolino di lancio per una esilarante comicità adatta a tutti.

Il Fakiro Nirname si trasforma in un principe che viaggiando per il mondo mostra i tesori della sua terra. Lo spettacolo, nonostante i vetri, il fuoco, i chiodi, gli spilloni, la sfida della mente sul corpo, si mostra leggero e delicato: una favola vissuta ad occhi aperti. I grandi silenzi che permeano la performance e la musica aiutano il fachiro nella concentrazione che fa innescare tra lui e il pubblico uno scambio che trasforma la piazza in un angolo di magia. Quelli di Nirname
non sono semplici “attrezzi” da lavoro ma strumenti che sottolineano il racconto e la costante interazione con gli spettatori. Il Fakiro Nirname comincia a formare la sua personalità artistica nel 1996 e nello stesso anno comincia le sue collaborazioni con vari gruppi teatrali di strada, teatri stabili e carovanieri in giro per il mondo.

Mr. Big! è il protagonista di uno spettacolo di cabaret circense, giocoleria, equilibrismo, fuoco e clownerie, costruito sulla capacità dell’artista di improvvisare le sue gag tra sarcasmo e autoironia, mettendo il pubblico al centro della scena. La tecnica circense diventa lo strumento al servizio di una comicità capace di coinvolgere tutti gli spettatori con leggerezza e trasportarli con semplicità in un’atmosfera ironica e divertente.

Superfantasfiction Cirque Comedy è uno spettacolo comico liberamente ispirato all’«Arlecchino Servitore di due padroni» di Carlo Goldoni. Gli interpreti propongono un’originale drammaturgia improntata su temi classici e sempre attuali della commedia dell’arte, tra amore, lavoro, denaro e potere, caratterizzata da numeri di giocoleria e acrobatica e da una pungente satira sul mondo dello show televisivo. Tony Cafagno, servito dall’imprevedibile Arturo, inizia lo spettacolo; ben presto però, a causa di un “problema tecnico”, è costretto ad allontanarsi dalla scena. Ne approfitta Samantha, signora goffa e apparentemente impacciata, che rompe gli schemi e prende il sopravvento nella veste di “padrone”, conquistando la simpatia del pubblico e il cuore di Tony. Arturo si ritrova a servire due padroni innamorati e non può che unirsi ai brindisi e ai festeggiamenti, preludio di un finale infuocato che coinvolgerà tutto il pubblico.