Forza anfibia italo-spagnola: cambio al comando su nave San Marco

Avvicendamento al comando della Forza anfibia italo-spagnola (Siaf) e della Forza da sbarco italo-spagnola (Silf): giovedì prossimo, a bordo della nave della Marina militare “San Marco”, ormeggiata a Brindisi, l’ammiraglio Salvatore Vitiello cederà il comando della Siaf all’ammiraglio Ricardo Atanasio Hernández Lpez e il contrammiraglio Cesare Bruno Petragnani lascerà la guida della Silf al generale spagnolo Antonio Planells Palau.
La cerimonia sarà presenziata dai comandanti in capo delle squadre navali italiana e spagnola, Donato Marzano e Juan Rodrguez Garat. La Forza anfibia italo-spagnola – costituita da una componente aeronavale e da una da sbarco – nasce nel 1996 da una comune iniziativa e rappresenta «il concreto contributo delle due Marine – si legge in una nota – alla sicurezza della comunità internazionale in ambito marittimo».
Si tratta di «una risposta concreta all’esigenza di disporre di una forza aeronavale di specifica natura mediterranea, pronta a dislocarsi in brevissimo tempo e costituisce un esempio tangibile per il progetto di integrazione europea in chiave marittima».
«Lo scopo di questa ventennale sinergia – spiega lo Stato maggiore della Marina – è quello di concorrere, in ambito europeo, Nato, Onu e con le forze multinazionali cui l’Italia e la Spagna aderiscono, a missioni di difesa comune, a operazioni di supporto alla pace e di assistenza umanitaria nonché di accrescere le capacità, le potenzialità e l’interoperabilità delle due Marine nel quadro delle operazioni anfibie e aeronavali, settore in costante sviluppo».
La Marina militare italiana che, nell’ambito della naturale turnazione ha detenuto il comando per due anni, tornerà a dirigere la Forza nel 2019.



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