Studenti del Morvillo-Falcone: scuola-lavoro in due case d’assistenza

“Se dovessi descrivere questa esperienza, direi sicuramente che è stata sensazionale. Perché ogni giorno è stato un susseguirsi di sensazioni ed emozioni. A volte tanto positive da sentire esplodere il cuore, altre tanto dolorose da sentire delle spine in quello stesso cuore”. Sono le parole usate da Sara per raccontare dell’esperienza vissuta nella Residenza “Villa Bianca e Casa Melissa” di Mesagne.
Per oltre due mesi un gruppo di ragazzi dell’Istituto professionale di Stato per i Servizi Sociali “Morvillo-Falcone” di Brindisi sono stati accolti nella struttura di via Torre Santa Susanna per completare il percorso curriculare dell’alternanza scuola lavoro. Una esperienza nel piano dell’offerta formativa utile ad acquisire competenze spendibili nel mercato del lavoro.
Ogni giorno hanno avuto la possibilità di essere affianco ai nostri ospiti con cui hanno condiviso sofferenze, gioie e dialogato a lungo sulla loro vita passata. Il rapporto con gli operatori della Residenza ha lasciato sicuramente un solco nel bagaglio culturale di questo gruppo di studenti.
In questi mesi vissuti a Mesagne i ragazzi hanno anche confermato i loro ricordi della povera Melissa, studentessa eccezionale che frequentava la scuola “Morvillo-Flacone” di Brindisi, ed icona di accoglienza per la Casa a lei dedicata. 320 ore di percorso curriculare sono stati eccezionali anche per il periodo in cui si sono svolte. A questi ragazzi bisognerebbe dare una medaglia per l’impegno e la dedizione che hanno profuso rinunciando a tantissimi giorni di mare. Per tutta l’estate si sono impegnati nell’attività di formazione ed orientamento del percorso scuola lavoro senza saltare mai un appuntamento.
Purtroppo, però, come tutte le cose c’è pure una fine. E in queste ore si conclude questa esperienza che rimarrà nei ricordi di tutti. Ma ciò non vuol dire che si debba interrompere il rapporto creato soprattutto con i nostri ospiti.
Grazie alla scelta fatta anni fa dalla Cooperativa Osa e dal presidente Giuseppe Milanese di lasciare sempre aperte le porte della Residenza “Villa Bianca e Casa Melissa” ai visitatori, i ragazzi possono tornare ogni volta che lo desiderano per un saluto, una chiacchierata oppure per ricordare questa esperienza sensazionale. Grazie ragazzi e buona vita.