Di giorno i parcheggiatori abusivi, di notte i furti d’auto: il piazzale dell’ospedale Perrino terra di nessuno

L’ultimo episodio l’altra notte: una Fiat 500 parcheggiata nell’area esterna al Perrino di Brindisi è stata rubata. Apparteneva alla parente di un malato che si era trattenuta per assisterlo durante la notte. Non è il primo caso.
I furti nel parcheggio antistante il “Perrino” sono frequenti, soprattutto nelle ore notturne. Complici, e non poco, il buio e l’assenza di qualsiasi tipo di sorveglianza, telecamere comprese.
La proprietaria dell’ultima auto rubata in ordine di tempo l’aveva parcheggiata in serata e l’avrebbe ripresa all’alba.
Qualche giorno prima a un’altra parente di degenti era stata rubata una utilitaria.
Si tratta di un’area da tempo oggetto di polemiche e sulla quale ancora non si è stabilito con esattezza chi debba occuparsi della pulizia, della raccolta dei rifiuti.
Fino a qualche anno fa gli stalli erano blu, i parcheggi erano quindi a pagamento, gestiti dalla Multiservizi. Poi il parcheggio è diventato gratuito, ma per i visitatori è cambiato poco. Devono infatti pagare l’obolo, ma potremmo tranquillamente definirla “tangente” ai parcheggiatori abusivi che si sono spartiti l’area.
La notte è terra di nessuno. I ladri hanno dunque il tempo e la tranquillità per scegliere l’auto da portare via o da forzare. Una situazione non più tollerabile.