Falsi incidenti, 24 condanne, sei assoluzioni e tre proscioglimenti: tutti i nomi

Il Tribunale di Brindisi ha deciso 24 condanne a pene comprese tra uno e cinque anni, sei assoluzioni e tre proscioglimenti per prescrizione al termine di un processo per una serie di truffe in danno delle compagnie assicurative per ottenere gli indennizzi per finti incidenti stradali.
L’accusa è stata sostenuta dal pm Milto Stefano De Nozza che aveva invocato la condanna di tutti e 32 gli imputati. Il processo ha riguardato uno dei quattro gruppi che avrebbero operato dal 2008 al 2010 su cui ha compiuto approfondimenti la guardia di finanza a seguito di segnalazioni da parte delle compagnie assicurative molte delle quali si sono costituite parte civile. L’operazione fu denominata “poncio”, termine che in brindisino indica lo specifico inganno costituito dai falsi incidenti da denunciare alle assicurazioni per ottenere del denaro. Dalle indagini emerse che vi era un numero elevato di sinistri, con tanto di indennizzi e risarcimenti dei danni, che coinvolgevano le stesse autovetture. Gli incidenti sono stati ricostruiti anche con l’ausilio di intercettazioni telefoniche: l’attività investigativa ha evidenziato il singolare coinvolgimento degli stessi soggetti, spesso imparentati fra loro, e delle stesse autovetture, nonché la ripetitività degli incidenti in brevi lassi temporali.

Condannati: Francesco Barletta, un anno; Roberto Carbone, un anno e quattro mesi; Loredana Carruezzo, un anno; Antonio Giglio, un anno e quattro mesi; Davide Antonio Gionfalo, due anni e dieci mesi; Vincenzo Lillo, un anno; Rosanna Maglie, un anno; Simonetta Marulli, un anno; Renato Morganti, un anno; Antonio Ostuni, due anni e un mese; Cristian Ostuni, cinque anni e due mesi; Diego Ostuni, due anni e nove mesi; Eddy Ostuni, due anni; Teodoro Ostuni, un anno e quattro mesi; Gianluca Perrone, un anno e quattro mesi; Romano Quatraro, un anno; Salvatore Romano, un anno; Antonio Sanasi, un anno; Sergio Sardano, un anno e quattro mesi; Cosima Semeraro, un anno; Antonio Trono, un anno e otto mesi; Federica Trono, un anno e otto mesi; Andrea Zanzarella, un anno e quattro mesi, Ada Caputo, due anni e quattro mesi.
Assolti: Cosimo Caiulo, Iolanda Conte, Marcolina De Giuseppe, Daniele Giglio, Liliana Iaia, Maria Lavino. Prosciolti: Sergio Di Totero, Concetta Romano