Matrimonio nell’oasi protetta di Torre Guaceto, a processo il direttore del Consorzio

Il direttore del Consorzio di Torre Guaceto sarà processato il 3 novembre prossimo per un matrimonio celebrato all’interno dell’oasi protetta, due anni e mezzo addietro: Alessandro Ciccolella è accusato di aver violato le norme sulla tutela delle aree protette, avendo rilasciato il 9 giugno 2014 il nullaosta alla celebrazione delle nozze a ridosso della torre aragonese, classificata “Zona B”, omettendone l’affissione per sette giorni consecutivi all’albo pretorio dei competenti Comuni, Brindisi e Carovigno, dell’estratto “così come prescritto dall’articolo 13 della legge 394 del 1991 e dal regolamento della Riserva”.
Tra i testimoni indicati dal pm Antonio Costantini l’allora presidente della riserva, la giornalista Mariella Milani che dichiarò di non esserne stata informata.
Il sindaco dell’epoca di Carovigno, Mimmo Mele, dichiaro che si trattava di una sperimentazione.
Furono scattate alcune fotografie e fu depositata una denuncia in procura. A indagare fu il corpo forestale dello Stato cui fu data delega, dalla procura, di verificare se l’iter amministrativo fosse quello corretto.