Picchia gli avventori di un pub, i poliziotti e danneggia una volante: marocchino ai domiciliari

Ha picchiato prima gli avventori di un pub, poi alcuni poliziotti, semidistrutto una Volante e danneggiato gli uffici del commissariato: Mohammed Danmar, 30 anni, marocchino da tempo residente a Ostuni, è stato tratto in arresto e sottoposto ai domiciliari presso la sua abitazione con le accuse di danneggiamento aggravato, lesioni, violenza e resistenza a pubblico ufficiale.

Nella tarda serata di mercoledì, alla sala operativa sono giunte due segnalazioni di un soggetto straniero che, all’interno di un pub, stava infastidendo i clienti. Gli agenti giunti all’ingresso del locale, si sono imbattuti in un extracomunitario che, decisamente ubriaco, poco prima aveva aggredito uno dei clienti intervenuto a difesa di un’amica, presa di mira dallo straniero. Questi, in tutta risposta, aveva spintonato l’uomo, mandandogli in frantumi gli occhiali da vista. I poliziotti hanno chiesto i documenti all’uomo che ha tentato di scappare, ma è stato bloccato e fatto salire sull’ autovettura di servizio.

Giunti in ufficio, non si è calmato e anzi ha colpito un agente a un occhio, scalciando all’impazzata e facendo capovolgere un tavolino e altri arredi dell’ufficio. Inoltre ha urlato e minacciato di morte tutti i poliziotti presenti, strappando i gradi da una divisa. Immobilizzato e ammanettato, doveva essere portato a a Brindisi per essere fotosegnalato ma, durante il tragitto, i poliziotti per ragioni di sicurezza, sono stati costretti a rientrare in ufficio.

Durante il percorso, Danmar ha iniziato a sferrare violenti calci contro il tettuccio dell’autovettura di servizio, rompendo gli interni dell’abitacolo posteriore, danneggiando uno dei finestrini. Rientrati in ufficio, il marocchino ha cercato di sfilare la pistola di ordinanza ad uno dei poliziotti. Il bilancio è di 2 poliziotti feriti, diversi danneggiamenti sia agli arredi interni che all’autovettura di servizio e un privato cittadino aggredito con la connessa rottura degli occhiali da vista.

Tutto quanto accaduto è stato comunicato al pm di turno presso la Procura della Repubblica di Brindisi, Simona Rizzo che ha disposto che l’arrestato venisse trasferito presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari.