Ventenne brindisino affittava sul web case al mare inesistenti: denunciato dai carabinieri

Grazie a un noto sito di annunci, affittava via internet per il periodo di ferragosto appartamenti nelle più belle località balneari liguri, campane e calabresi. Una volta ricevuta la caparra, generalmente di 300 euro, il locatario non dava più notizie di se sparendo nel nulla. In questo modo un truffatore tarantino ha raggirato decine di cittadini da tutte le parti d’Italia monetizzando caparre di 300 euro l’una, per oltre 20.000 euro come accertato dai Carabinieri di Luzzara, in provincia di Reggio Emilia, che hanno condotto le indagini, dall’analisi dell’estratto del conto online dove il truffatore faceva convergere i soldi delle caparre.
Con l’accusa di truffa continuata, i carabinieri della Stazione di Luzzara hanno denunciato alla Procura reggiana un 20enne di Brindisi. Tra le vittima del raggiro anche una 55enne abitante a Luzzara. I carabinieri della locale Stazione a cui la donna ha formalizzato la denuncia sono riusciti a risalire all’inserzionista che è stato denunciato.
La tecnica usata era sempre la stessa: un annuncio trappola con importi per affitti di case al mare nelle più belle località italiane nel periodo di ferragosto a prezzi convenienti, l’invio di un contratto fittizio da sottoscrivere e restituire e la truffa era servita. Quando infatti l’utente a ridosso della partenza chiamava per aver le chiavi il locatario non rispondeva sparendo nel nulla.