Errico: “Sedici consiglieri sfiduciano su chiamata di Luperti. Una mozione basata sul nulla”

«La fine traumatica è stata imposta a Consales perché è stato arrestato. Ma in questo caso, quali sono le motivazioni? Angela Carluccio è una persona onesta. Il solo errore che le si può imputare, forse, è di essersi presentata alla città così com’è. Senza filtri. È una donna che persegue il bene di Brindisi e non altro»: Michele Errico, ex sindaco ed ex presidente della Provincia, attualmente consigliere politico di Angela Carluccio, interviene in maniera decisa nel dibattito scatenato dalla mozione di sfiducia che sta per essere presentata dall’opposizione. Lo fa in un’intervista pubblicata questa mattina da “Nuovo Quotidiano di Puglia”.
Errico aggiunge: «Non ci sono cause traumatiche nell’amministrazione perché possa accadere un fatto del genere. Per mandare a casa dopo tre mesi ci devono essere cause enormi. Il venir meno di motivi di onestà, di imparzialità. Faccio appello alla coscienza individuale dei consiglieri, che hanno una responsabilità enorme. Non si può mandare a casa un’amministrazione per questioni di antipatia. Per questioni personali. Ci vogliono delle ragioni politiche».
Poi alcune considerazioni su Luperti che comunque Errico sembra voler mantenere marginale “al dibattito: «Le motivazioni di Luperti possono essere di qualsiasi tipo. Dettate da chissà quali elucubrazioni mentali. A noi non interessano. Mi chiedo, tuttavia, come possano fare gli altri consiglieri, alcuni dei quali sono di spessore culturale notevole, a porsi nei confronti di chi ha una sua ragione per dire io me ne vado perché voglio mandare a casa il sindaco, con un atteggiamento collaborativo”.
Secondo Errico sedici consiglieri comunali non possono stare dietro alle ambizioni di Luperti: “Marino che partecipa all’iniziativa di uno dei bersagli principali della sua campagna elettorale? Con un fare insulso, per altro”.