Aggredì la moglie, poi il padre e la madre. Torna in celle

Si trovava già ai domiciliari, ma adesso è finito in carcere, dietro ordinanza di ripristino della custodia cautelare emessa dal tribunale di Taranto, dopo la denuncia di maltrattamenti sporta dai genitori. Angelo Margheriti, 35 anni di Erchie, è stato  nuovamente arrestato e condotto in carcere.
Ad aprile scorso il 35enne era stato arrestato dai carabinieri di Avetrana con l’accusa di tentato omicidio perché aveva tentato di strangolare il suocero. Dopo poche settimane, però, il giudice aveva consentito all’erchiolano la misura degli arresti domiciliari.

A luglio scorso i militari di Torre Santa Susanna, dopo una telefonata disperata da parte dei genitori del 35enne, lo hanno nuovamente arrestato per maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale. Il pm in questo caso aveva concesso al 35enne il beneficio dei domiciliari.
Dopo appena un mese dall’ultima violenza ai danni dei famigliari i militari dell’Arma di Erchie sono intervenuti per placare, ancora una volta, l’ira di Margheriti che si era scagliato contro il padre e la madre.
Ieri è arrivata dal tribunale di Taranto l’ordinanza di ripristino della custodia cautelare in carcere e questa mattina Angelo Margheriti è ritornato dietro le sbarre. L’arresto è stato eseguito dai carabinieri di Torre Santa Susanna, diretti dal maresciallo Giuseppe Baldari.