Le armi chimiche siriane dirette a Gioia Tauro. Escluso il porto di Brindisi

Le armi chimiche del regime di Damasco non arriveranno a Brindisi. La notizia non è ancora stata ufficializzata dal ministro degli Esteri Emma Bonino – parlerà nel pomeriggio – ma fonti attendibili dell’Ansa danno la notizia per certa. Secondo tali indiscrezioni le navi norvegese e danese in rotta in queste ore verso le coste italiane con nelle stive circa 27 delle 130 tonnellate di armi chimiche destinate alla distruzione, approderanno nei prossimi giorni nel porto di Gioia Tauro, e non in quello di Brindisi come preannunciato nelle scorse settimane da autorevoli testate nazionali e internazionali.