Incendi misteriosi, l’Arpa e i vigili del fuoco tornano nella villetta di Casalini

Una nuova centralina di rilevazione è stata installata dall’Arpa di Brindisi presso l’abitazione di Biagio Bufano, il fabbro di Casalini nella cui casa nel mese di marzo si sono verificati sei incendi senza apparente causa.

L’Arpa aveva già collocato una centralina di rilevamento sul tetto dell’abitazione per monitorare 24 ore su 24 la presenza di eventuali condizioni che possano in qualche maniera l’innesco di incendi. Questa mattina i tecnici sono tornati per collocare una nuova centralina nel garage dell’abitazione, ossia il luogo in cui si sono verificati due dei misteriosi incendi. Nel pomeriggio di oggi sono tornati nella villetta di piazza Pertini anche i vigili del fuoco del comando provinciale di Brindisi che hanno effettuato nuovi rilievi sul materiale che era andato in fiamme e che non è mai stato rimosso.

In questo modo la procura di Brindisi, che ha assunto il coordinamento delle indagini, intende far luce sull’accaduto, così come richiesto da Biagio Bufano e da tutta la comunità di Casalini. La famiglia Bufano ha da tempo abbandonato la casa portando via i mobili e trasferendosi presso l’abitazione di alcuni parenti. La villetta è rimasta vuota, con alcuni oggetti in plastica lasciati come “esca” e venti telecamere che monitorano 24 ore su 24 ogni angolo della casa. Negli ultimi giorni non si sono verificati episodi particolari a parte un presunto sensibile abbassamento del segnale telefonico per i cellulari che a Casalini sono serviti da un unico ripetitore, della Wind, situato sul tetto dell’ufficio postale, a poche decine di metri dall’abitazione di Bufano.