Duplice tentato omicidio, condannato il fiancheggiatore brindisino

C’è il brindisino Patrick Colavitto, 33 anni, tra i condannati dal gup di Lecce per il duplice tentato omicidio di Luca Greco e Marino Manca, avvenuto a Squinzano l’8 settembre 2012. Il gup Simona Panzera ha inflitto 18 anni di reclusione a Salvatore Milito (41 anni di Squinzano), 17 anni a Michele Intermite (37 anni di Taranto) e 3 anni e 4 mesi a Patrick Colavitto. Milito e Intermite rispondevano di tentato omicidio aggravato dalla premeditazione e dall’aver favorito un’associazione mafiosa, mentre Colavitto di favoreggiamento aggravato dalle modalità mafiose, avendo ospitato Milito nella sua abitazione in contrada Montenegro, alla periferia di Brindisi durante la sua latitanza. Colavitto sosteneva di aver incontrato Milito in stazione a Brindisi in compagnia di una donna e di non sapere che fosse un ricercato. Ma questo non è servito a evitargli la condanna.

Il tentato omicidio avvenne nell’abitazione di Luca Greco, in contrada Carli nelle campagne tra Squinzano e Trepuzzi. I primi colpi di una pistola calibro 9 sarebbero stati esplosi da Milito contro Manca, poi l’arma si sarebbe inceppata e la vittima sarebbe riuscita a fuggire. Greco, invece, fu raggiunto e aggredito con un coltello, con il quale fu colpito per 24 volte.