Aggrediscono un disabile in carrozzella, arrestati due fratelli

Prima prende a calci la carrozzella di un disabile accusandolo di avergli tagliato la strada, poi all’arrivo della polizia si denunda, sfascia il suo smartphone e minaccia di tagliarsi la gola: ne nasce una rissa durante la quale due poliziotti restano contusi e un fratello dell’aggressore, la sua fidanzata e un amico vengono arrestati.
Notte di alcol e follia a Milano per due brindisini. Evidentemente più che brilli, hanno fermato l’auto per strada in un quartiere periferico, il Gratosoglio, e hanno preso a insultare un invalido di guerra in 78 anni, reo secondo loro di aver tagliato la strada.
Il più anziano dei due fratelli, 45enne, è sceso dalla vettura e ha preso a calci la carrozzella del disabile, minacciandolo. Qualcuno ha chiamato la polizia che è arrivata quando l’aggressione era ancora in corso. A dar man forte all’ubriaco, il fratello di 35 anni, la fidanzata e un amico. La prima pattuglia della polizia ha chiamato rinforzi tanto che sul posto sono giunti altri tre equipaggi della polizia.
Sono stati tutti ammanettati, mentre il 45enne ha continuato a lottare colpendo alcuni agenti e poi, prima di essere bloccato, si è spogliato, ha sfasciato il telefonino e ha minacciato di uccidersi con i frammenti dello smatphone. Per bloccarlo i poliziotti hanno dovuto fare uso allo spray urticante. Due di loro hanno dovuto far ricorso alle cure dei sanitari dell’ospedale “Fatebenefratelli”.
Per i quattro sono scattate le manette per violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e minacce. Per tutti si sono spalancate le porte del carcere di San Vittore.