La De Nardis ripete le accuse al compagno. E chiede di essere scarcerata

È durato circa due ore l’interrogatorio di convalida dell’arresto della giornalista Eleonora De Nardis, 36 anni, posta ai domiciliari giovedì mattina per il ferimento a coltellate del compagno, l’avvocato romano Piero Lorusso, avvenuto ad Ostuni dove la coppia stava trascorrendo un periodo di vacanza.

La donna, al fianco del suo legale Bruno Assumma, ha risposto a tutte le domande del gip Maurizio Saso che deciderà ora se convalidare l’arresto e se confermare la misura cautelare disposta in flagranza dai poliziotti di Ostuni.

«Sono serena», ha detto al termine dell’udienza la donna che ha riepilogato i fatti verificatisi nella notte tra mercoledì e giovedì nel centro storico della Città Bianca, in una abitazione in cui la coppia insieme ai tre bambini (due dei quali figli della De Nardis e dell’ex marito, l’altro della giornalista e di Lorusso) stava trascorrendo le vacanze.

«Siamo sicuri e fiduciosi che la vicenda avrà un esito positivo», ha detto il suo legale che ha chiesto al gip la revoca della misura cautelare. Nel corso dell’interrogatorio sono stati ripercorsi anche gli otto anni di relazione intercorsa tra De Nardis e Lorusso che sabato scorso ha lasciato l’ospedale di Ostuni. L’uomo è stato raggiunto da tre coltellate, due al braccio sinistro e una alla gamba e ha riportato ferite guaribili in 20 giorni. Il gip valuterà la richiesta di scarcerazione.