Perse una parte del dito alla scuola materna: risarcito con meno di 5mila euro dopo nove anni

Ora ha dodici anni: quando ne aveva appena tre perse la falange del mignolo destro amputata di netto da una porta della scuola materna che frequentava. A distanza di ben nove anni da quel giorno, alla famiglia del bimbo – divenuto nel frattempo un ragazzino – il Tribunale di Brindisi ha riconosciuto meno cinquemila euro di danni che dovranno essere pagati dall’istituto di Cellino San Marco all’interno del quale si verificò l’incidente.

Allucinanti le fasi successive all’episodio causato dall’improvvisa chiusura di una porta nel cui stipite rimase incastrata la manina del piccolo: era il 29 settembre 2005 e il bambino, invece di attendere l’arrivo dell’ambulanza, fu riaccompagnato a casa dalle maestre. Il padre si precipitò in auto per portarlo in ospedale ma poi tornò nella scuola materna per recuperare la falange del figlio che era ancora attaccata alla porta.

Per completare il quadro inquietante, le maestre spiegarono che utilizzavano le ceste dei giochi per mantenere aperte le porte. Insomma una catena di errori e mancanze che costarono al bimbo una parte del dito.  Condannate la maestra e la scuola per omessa vigilanza. Nel frattempo quel bimbo frequenta già la scuola media.