E sono tre: la Squadra Mobile becca un altro giovane evaso dagli arresti domiciliari

evaso dalla comunità di recupero in cui si trovava detenuto in regime di arresti domiciliari, nello scorso mese luglio.
La sua irreperibilità si è conclusa questa mattina, nella zona del litorale nord brindisino, quando Andrea Ostuni, detto “Malavita” 27 anni, è stato intercettato dagli agenti della Squadra Mobile di Brindisi, in una villetta disabitata, nella quale aveva trovato rifugio.
Ostuni, personaggio arcinoto alle forze dell’ordine per i suoi trascorsi in materia di reati contro il patrimonio, si era arbitrariamente allontanato dalla Comunità in cui si trovava detenuto.
Il giovane proprio ultimamente era stato già tratto in arresto da personale della Squadra Mobile poiché coinvolto nella recente Operazione “Malavita”, che aveva portato in carcere numerosi pregiudicati brindisini accusati di associazione per delinquere finalizzata a furti, rapine e danneggiamenti.
Da diversi giorni i controlli effettuati dalla Mobile su coloro che negli ultimi periodi si erano resi irreperibili, si erano fatti incalzanti e grazie alla capillare conoscenza del territorio si è giunti terzo successo investigativo nel giro di pochi giorni. Luned’ scorso era stato catturato Davide Di Lena, ieri Antonio Grassi e oggi è toccato a Ostuni. All’appello mancherebbe solo un ricercato, oltre ai due latitanti cui danno la caccia i carabinieri per l’omicidio di Mino Tedesco (Andrea Romano e Sandro Polito).
Ostuni è stato rinchiuso presso la locale Casa Circondariale, d’intesa con il pm di turno Pierpaolo Montinaro, per l’evasione dal regime degli arresti domiciliari.