Dalle prime luci dell’alba, il comando provinciale carabinieri di Brindisi sta eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal g.i.p. del tribunale di Lecce, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia, nei confronti di 12 esponenti della Sacra corona unita locale, ritenuti responsabili di associazione per delinquere di tipo mafioso, cessione di stupefacenti e contrabbando di tabacchi lavorati esteri, aggravati dal metodo mafioso.
Nel corso delle indagini è stato accertato che, all’interno degli istituti di pena, si ricorre nuovamente alle affiliazioni rituali e che i due clan della provincia hanno di fatto raggiunto un “armistizio” mafioso.