Rubava alla Croce Rossa e alla Protezione civile. E il negoziante ricomprava: denunciati entrambi

Rubava alla Croce rossa. Non solo, rubava anche ai volontari della Protezione civile: un giovane incensurato di 25 anni, M.M., è stato arrestato a Ostuni dalla Polizia dopo aver effettuato – la notte scorsa – un furto di materiale elettronico ed essere stato protagonista di un spettacolare inseguimento.

Intorno alle 2.30 l’uomo, inquadrato dalle telecamere a circuito chiuso, ha sfondato la porta d’ingresso degli uffici del Servizio emergenza radio di Ostuni, al piano terra di via Rossetti 27. Qui aveva staccato dai cavi monitor, strumenti elettronici e televisori per portarli via. Poi era entrato nell’attugua sede della Croce rossa, staccando alcuni computer portatili.

Ma mentre era intento in queste operazioni, agenti di una pattuglia del commissariato di Ostuni, in zona, si sono insospettiti e sono entrati nei locali. Il ladro è riuscito a fuggire all’esterno e a scappare con l’auto, facendo perdere le proprie tracce nonostante l’inseguimento a sirene spiegate e portando via un televisore del valore di 2.000 euro e due personal computer.
Le indagini sono proseguite questa mattina con l’identificazione dell’uomo che è stato trovato e denunciato a piede libero. Aveva già rivenduto la refurtiva a un ricettatore, un commerciante con negozio nel centro della città bianca, che è stato anch’egli denunciato a piede libero. La refurtiva è stata recuperata e restituita ai legittimi proprietari.

Biagio Nobile e Gianluca Petraroli, responsabili rispettivamente della Protezione civile e della Croce rossa cittadine hanno ringraziato la polizia per la celerità delle indagini.

Sempre in tema di furti “sacrileghi”, gli agenti del commissariato hanno recuperato una videocamera a raggi infrarossi che era stata rubata un paio di settimane fa da un’entrata secondaria della chiesa di San Francesco. Si trovava in una casa abbandonata del borgo antico.