Borsa schermata per superare i sistemi antitaccheggio: donna arrestata tra “Le Colonne” e Auchan

L’ultima frontiera del furto nei negozi è la borsa schermata: un doppio fondo di alluminio che riveste l’interno e che consente di rubare capi d’abbigliamento evitando che entrino in funzione i sensori delle barriere antitaccheggio. Una donna brindisina di 46 anni è stata bloccata dalla polizia nel parcheggio del centro commerciale di Auchan proveniente da quello “Le Colonne” di Brindisi dal quale era uscita poco prima, e poi arrestata per furto aggravato.
Era alla guida di una Y10 sul cui sedile anteriore c’erano capi di abbigliamento nuovi (felpe, magliette, pantaloni, capi spalla) con relative targhette e sistema antitaccheggio ancora inseriti, tutti di marchi commerciali distribuiti da negozi monomarca presenti all’interno del Centro Commerciale “Le Colonne” (Zara, Stradivarius, Bershka e H&M), della cui presenza la donna non ha saputo fornire spiegazioni valide ai poliziotti.
Nell’auto c’era un grosso borsone del tipo “a secchiello”, rivestito internamente con una schermatura artigianale di alluminio spessa alcuni centimetri, utilizzato dalla donna al per superare le barriere antitaccheggio evitando di attivare i relativi sensori. L’alluminio infatti scherma i dispositivi antifurto collocati all’interno dei capi d’abbigliamento.
A.A, queste le iniziali della donna, è stata accompagnata presso gli Uffici della Questura, dove personale delle volanti, dopo aver contattato i negozianti delle catene commerciali, che avevano subito il furto dei capi di abbigliamento, ha provveduto alla loro immediata riconsegna. D’intesa con il pm di turno Antonio Costantini, la donna è stata arrestata per il reato di furto aggravato in flagranza e sottoposta agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.