Interrogatori in carcere per Flora e gli altri tre dirigenti del Brindisi arrestati

Saranno celebrate domani mattina nelle carceri di Bari e Trani le udienze di convalida dei fermi di alcuni dei pugliesi coinvolti nell’indagine della Procura di Catanzaro sul calcioscommesse. Saranno interrogati a Bari tre dirigenti del Brindisi, l’ex presidente e suo figlio, Antonio e Giorgio Flora, il direttore tecnico, Vito Morisco, mentre a Trani sara’ interrogato il consulente di mercato del Brindisi, Savino Daleno. I quattro rispondono di due presunte partite truccate dell’ultimo campionato di Serie D: Brindisi-San Severo del 30 novembre 2014, finita 2-1 e Pomigliano-Brindisi del 14 dicembre, finita 0-4. Per la prima presunta partita truccata e’ indagato a piede libero anche il portiere del San Severo William Carotenuto.
Secondo il difensore di Morisco, l’avvocato Gianluca Loconsole, “da una prima lettura delle intercettazioni contenute nel provvedimento di fermo si evince in maniera evidente la completa estraneita’ e il ruolo del tutto marginale di Morisco. In ogni caso non vi e’ prova che lo stesso fosse a conoscenza degli eventuali accordi tra altri soggetti finalizzati alla realizzazione delle combine”.
Oltre alle due partite del Brindisi, nell’indagine sono coinvolte altre cinque partite di tre squadre pugliesi
(Monopoli, Andria e Barletta). Altri sette in tutto gli indagati, quattro dei quali in stato di fermo tra cui l’allenatore del Barletta, Ninni Corda.