Riciclaggio, Zeni condannato a un anno e otto mesi con la condizionale

Il gup di Lecce, Annalisa De Benedictis, ha deciso due condanne e una assoluzione a conclusione del primo grado di un processo con rito abbreviato: le pene inflitte sono 1 anno e 8 mesi, per l’ex presidente dell’ordine dei commercialisti di Brindisi Giampaolo Zeni e un anno e dieci mesi per Francesco Fornelli, di Bari, assolto Domenico Saponaro, ex presidente della squadra di calcio di Ostuni (Brindisi).  I tre furono coinvolti in un’inchiesta del pm Alessio Coccioli della Dda di Lecce e del procuratore aggiunto Nicolangelo Ghizzardi della procura di Brindisi che portò nel marzo del 2013 all’esecuzione di 19 ordinanze di custodia cautelare da parte della guardia di finanza di Brindisi, tra cui Albino Prudentino, ritenuto elemento di spicco della Scu. Le accuse (per tutti gli imputati) sono a vario titolo di riciclaggio e trasferimento all’estero di ingenti capitali, impiego di denaro di illecita provenienza, bancarotta fraudolenta, emissioni di fatture per operazioni inesistenti, oltre che di favoreggiamento di attività malavitose condotte da esponenti della Sacra Corona Unita.

Il commercialista Zeni è stato assolto solo relativamente all’accusa di favoreggiamento. Tanto a lui, quanto a Fornelli, è stata concessa la sospensione condizionale della pena.