“Ciao campione”: alla Selva di Fasano i funerali del 17enne morto in mare

La famiglia ha scelto la chiesa “Trullo del Signore” alla Selva di Fasano perché in fondo era qui il posto in cui Scipione Barnaba trascorreva il suo periodo più felice, finita la scuola, tra il verde della collina e il blu del mare di Savelletri. Quel mare che lo ha inghiottito a 17 anni.
Si sono svolti ieri i funerali del ragazzo, il cui feretro è stato atteso davanti alla chiesa di uno striscione colorato che gli hanno dedicato gli amici. “Ciao campione”. C’erano i ragazzi con cui condivideva le serate estive alla Selva, gli amici dell’Apnea-Academy di cui faceva parte. E poi i compagni di scuola di Taranto e Martina Franca.
La cerimonia funebre è stata celebrata dal parroco Gino Copertino.
La morte di “Ninni”, com’era chiamato da tutti, è stata provocata da una sincope, probabilmente per un’apnea eccessivamente prolungata. Sulla barca ad aspettarlo invano c’era il padre Gianni.