Fucilate al Paradiso, il retroscena degli arresti effettuati da Mobile e Carabinieri

I Carabinieri del Comando Provinciale di Brindisi unitamente a personale della Squadra Mobile della Questura di Brindisi hanno tratto in arresto in flagranza di reato Gianluca Tanzarella, 41 anni, classe 1974 del posto e Francesco De Rinaldis, 27 anni, ritenuti responsabili del reato di detenzione illegale di arma da fuoco clandestina in concorso.
Tanzarella, nella mattinata di oggi, è stato quello che ha materialmente esploso la fucilata contro l’abitazione di piazza Botticelli.
Carabinieri e agenti della Mobile intervenuti si sono messi subito alla ricerca dell’uomo che è stato localizzato, dopo poche ore, presso l’abitazione di De Rinaldis dove si era rifugiato.
Carabinieri e poliziotti, individuato Tanzarella, hanno fatto irruzione all’interno della casa rurale di De Rinaldis dove hanno bloccato Tanzarella che ha cercato di sottrarsi alla cattura nascondendosi dietro un muretto di recinzione del giardino dell’abitazione.
De Rinaldis, in quei frangenti, cercava di sviare l’attenzione per favorire la fuga del complice.
La perquisizione domiciliare effettuata ha consentito di rinvenire, nascosto in una cassa di legno seppellita all’interno del giardino di pertinenza dell’abitazione, un fucile calibro 12 a canne mozze e con matricola abrasa utilizzato da Tanzarella per compiere la citata azione delittuosa.
Sono in corso accertamenti per comprendere il movente del fatto, probabilmente legato a questioni familiari.
Tanzarella è stato rinchiuso nella casa circondariale di Brindisi mentre a De Rinaldis sono stati concessi gli arresti domiciliari.
L’arma rinvenuta veniva sottoposta a sequestro.