Il gip di Lecce, Alcide Maritati, ha convalidato il sequestro preventivo d’urgenza degli ulivi salentini disposto il 18 dicembre scorso dai pm Elsa Valeria Mignone e Roberta Licci nell’ambito dell’inchiesta sulla gestione in Puglia dell’emergenza Xylella, inchiesta in cui figurano 10 indagati tra cui l’ormai ex commissario straordinario Giuseppe Silletti.
Anche il gip condivide la tesi secondo cui gli abbattimenti degli alberi e l’utilizzo di pesticidi non sarebbero in grado di evitare l’eventuale diffusione della malattia che può essere comunque arginata attraverso l’adozione di metodi graduali comunque previsti dalle direttive europee. Non si è espresso il giudice sulla parte di misure contenute nei piani Silletti che erano state “congelate” dopo l’intervento della magistratura salentina.
Nel provvedimento del gip anche il riferimento alle teorie scientifiche secondo cui la rimozione degli ulivi non sarebbero serviti, in altre parti del mondo, ad arginare il fenomeno dei disseccamenti.