E’ stato assolto con la formula “il fatto non sussiste” un pensionato di 68enne di San Vito dei Normanni, Tommaso Prete, arrestato nel settembre del 2012 con l’accusa di violenza sessuale su un 14enne. L’uomo, collaboratore di un centro per minori, era accusato di essersi appartato con il ragazzino e di averlo costretto a compiere una prestazione sessuale in auto. Fu arrestato in flagranza dai carabinieri.
Il difensore dell’imputato, l’avvocato Vito Epifani, si è battuto nella propria arringa per dimostrare l’innocenza dell’uomo, sostenendo tra l’altro che gli interrogatori dei ragazzi ascoltati non erano stati eseguiti con le dovute garanzie. L’accusa aveva chiesto la condanna a cinque anni. Prete, dopo i fatti, aveva trascorso un mese in carcere e otto agli arresti domiciliari. La vittima e la madre si erano costituiti parte civile.