SCONTRO FRA TRENI, IL BILANCIO SALE A 11 MORTI: FERITI ANCORA TRA LE LAMIERE

È aumentato il numero dei morti nell’incidente ferroviario avvenuto in Puglia. Da fonti si apprende che il numero delle vittime è salito ad 11. Numerosi anche i feriti. Lungo i binari ci sono numerosi operatori della Ferrotramviaria. Uno dei due convogli era partito da Corato ed era diretto ad Andria e l’altro, viceversa, proveniva da Andria e andava in direzione Corato.  La linea, che è stata interrotta, è gestita dalla Ferrotramviaria. Sul posto sono intervenute diverse squadre dei vigili del fuoco provenienti da Bari e Barletta oltre ad agenti della polizia ferroviaria che hanno effettuato i primi rilievi per risalire alle cause dell’incidente. I soccorritori, che sul luogo hanno allestito un ospedale da campo, stanno lavorando per mettere in sicurezza i passeggeri superstiti. Hanno hanno estratto dalle lamiere di uno dei due treni coinvolti nell’incidente un bambino di pochi anni: il piccolo era ancora in vita ed è stato portato via con l’elicottero.Ancora incerto il bilancio finale delle vittime. «C’è stato – racconta Riccardo Zingaro, comandante dei vigili urbani di Andria – uno scontro frontale su un unico binario, alcune carrozze sono completamente accartocciate e i soccorritori stanno estraendo dalle lamiere le persone, molti sono anche i feriti».
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, è giunto sul posto dove è avvenuto lo scontro tra due treni. È accompagnato dal consigliere regionale delegato alla Protezione civile, Ruggiero Mennea.
Il premier Renzi: accertare le responsabilità
Il premier Matteo Renzi ha interrotto la visita al Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano. È tornato a Roma per seguire gli sviluppi dell’incidente pugliese. C’è una «assoluta richiesta di capire i responsabili e fare totale chiarezza – ha detto Renzi – non ci fermeremo finché non chiariremo cosa è accaduto».
La linea affollata di pendolari
Il tratto interessato è a binario unico e sono in atto lavori per il raddoppio. Sulla linea transitano giornalmente 200 treni e l’arteria ferroviaria collega il Nord Barese a Bari. Migliaia di pendolari che si spostano verso il capoluogo per lavoro. Sul posto si è recato il pm della procura di Trani, Francesco Giannella, che ha aperto un’inchiesta. Anche il governatore della Puglia, Michele Emiliano, è diretto verso il luogo dell’incidente abbandonando un incontro a Bari presso la Corte dei Conti.