Penna Grossa, sequestrati il chiosco del bar e un’altra struttura di cemento

I militari della Sezione della Polizia Marittima e Difesa Costiera della Capitaneria di porto di Brindisi sotto il coordinamento del Capitano di Vascello (CP) Salvatore Minervino in sinergia con i Carabinieri del Comando di Carovigno, sono stati impegnati in un’attività che ha portato ad un sequestro penale nell’Area Marina Protetta di Torre Guaceto.
L’indagine dei militari operanti in coordinamento con l’aliquota della Guardia Costiera distaccata presso la Procura della Repubblica è scaturita da un esposto presentato nei giorni scorsi pressi gli Uffici della Guardia Costiera. E’ stata così effettuata una verifica sulle opere presenti nel lido dell’Area marina protetta in località “Punta Penna Grossa”.
In particolare, nello svolgimento degli accertamenti, sono state riscontrate alcune difformità inerenti la concessione di demanio marittimo su cui è presente, a seguito del quale è scaturito il sequestro di un’area ove insisteva una struttura destinata al bar dello stabilimento.
Inoltre, dagli accertamenti, risultava una pedana in blocchi di cemento con annessa struttura in legno, nonché dei servizi igenico-sanitari asserviti alla stessa, privi dei richiesti titoli concessori demaniali, in quanto installati al di fuori dall’area in concessione.
Tutta l’attività, è stata effettuata in stretto coordinamento con il Sostituto Procuratore della Repubblica di Brindisi Francesco Carliccop.
Dai controlli effettuati è emerso comunque che le rimanenti attività svolte dal lido sono regolari.