Saranno processati tutti, con rito ordinario, i sette imputati per il crollo all’interno della scuola di Ostuni. Inizierà il 4 aprile prossimo dinanzi al Tribunale in composizione collegiale il processo per abuso d’ufficio e turbata libertà nella scelta del contraente a seguito dell’inchiesta bis condotta dalla guardia di finanza sul distacco di un pezzo dell’intonaco in un’aula della scuola elementare Pessina di Ostuni, episodio che risale al 13 aprile del 2015.
I sette sono stati rinviati a giudizio dal gup Paola Liaci: l’ex capo dell’ufficio tecnico di Ostuni, Roberto Melpignano, il direttore dei lavori, Salvatore Molentino, Stefania Farina, tecnico, e gli imprenditori Vito Urgesi, Antonio Barletta, Arnaldo Cafiero, Angelo Iaia. Sono tecnici e imprenditori che si sarebbero occupati, a vario titolo, di gestire le procedure e di eseguire le opere di rifacimento della scuola Pessina dal 2009 al 2015. La ristrutturazione della scuola era infatti terminata da pochi mesi, quando vi fu il “disastro”. E i cancelli erano stati riaperti dopo le vacanze natalizie.
Gli indagati sono accusati di aver frazionato artificiosamente gli incarichi professionali e di esecuzione di lavori.