Ludopatia, Brindisi scelta come caso di studio nazionale

L’Istituto Superiore della Sanità ha inserito il Comune di Brindisi tra i 218 Comuni nei quali condurrà un’indagine conoscitiva sul gioco d’azzardo per disegnare la dimensione del fenomeno e stimarne l’impatto sulla salute pubblica.
Lo studio, commissionato dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, rientra in un progetto molto più ampio denominato Il gioco d’azzardo in Italia: ricerca, formazione ed informazione . Il Centro Nazionale Dipendenze e Doping dell’Istituto Superiore della Sanità si occuperà quindi di realizzare una serie di interviste su di un campione, circa 12mila unità, di uomini e donne maggiorenni.
A Brindisi saranno scelte 82 persone, dai 18 anni in su, che saranno intervistate in un arco di tempo che va da luglio 2017 a gennaio 2018. I risultati saranno inseriti in uno studio che dovrebbe essere pronto per marzo 2018.
Il Sert di Brindisi segue una sessantina di persone affette da ludopatia, ma si tratta solo di quelle che hanno assunto la consapevolezza della loro dipendenza dal gioco e hanno deciso di farsi curare. Sono invece centinaia, se non migliaia, i ludopatici che non si rendono conto della loro malattia e dissipano ogni giorno i propri risparmi scommettendo.