Malato di “slot machine” picchiava i genitori per i soldi: arrestato

I poliziotti del Commissariato di Ostuni hanno tratto in arresto in flagranza di reato di maltrattamenti in famiglia un uomo.
L’arrestato, ostunese di 38 anni, è stato rinchiuso nella Casa circondariale di Brindisi .
Nel pomeriggio dello scorso 5 gennaio è giunta presso la sala operativa della polizia di Ostuni una richiesta d’intervento presso un’abitazione del centro storico all’interno della quale il figlio di un anziana coppia di genitori li stava aggredendo, urlando e gettando in aria tutto ciò che gli capitava sotto mano, minacciandoli seriamente di ucciderli se non gli avessero dato il danaro richiesto.
Prontamente sul posto, avuto accesso all’interno, i poliziotti della Squadra Volante del Commissariato si sono trovati dinanzi ad una situazione particolarmente delicata con l’individuo che, in evidente stato di ubriachezza e fuori di sè, provava a far valere le proprie ragioni ai danni della madre e del padre, a stento tenuto dal fratello.
L’intervento dei poliziotti, seppur con non poca fatica data la mole dell’uomo e il suo forte stato di agitazione, ha evitato conseguenze più gravi anche se pure allo loro presenza l’uomo, sfruttando un istante propizio, ha afferrato il tavolo della cucina e ha provato a scaraventarlo contro i parenti, non riuscendoci solo grazie alla pronta reazione degli Agenti che lo hanno ammanettati.
Più volte, recentemente, la polizia era intervenuta in quell’appartamento per gli stessi morivi, essendo il giovane affetto da croniche dipendenze dall’alcol e dal gioco d’azzardo, nella fattispecie in particolare delle “macchinette mangiasoldi”. Non avendo più denaro da scommettere, il giovane pretendeva di ottenerlo dai genitori.