Prima picchia una donna, poi aggredisce furiosamente i carabinieri: arrestato 33enne del Ciad

I Carabinieri della Stazione di Brindisi Casale, nel corso della notte, hanno tratto in arresto Yahya Hassan, 33enne originario del Ciad. I fatti si sono verificati sulla strada statale 16 per San Vito dei Normanni, all’altezza dell’ex distributore di carburanti “Esso”, ove, nel tardo pomeriggio, la pattuglia della Stazione Carabinieri era stata inviata dalla Centrale Operativa del Comando Provinciale poiché, al 112, un donna in forte stato di agitazione aveva richiesto l’urgente intervento in quanto stava assistendo ad un violenta lite tra un uomo ed una donna.
I Carabinieri, prontamente giunti sul posto, hanno constatato la presenza di un cittadino di colore, particolarmente agitato, che veniva trattenuto da altri connazionali. Nel tentativo di ricostruire la vicenda, quindi, gli stessi militari hanno appreso che poco prima una donna di nazionalità nigeriana era stata afferrata per la gola da quel cittadino extracomunitario, che, anche alla presenza degli uomini in uniforme, dopo essersi liberato dalla presa di altre persone, si è avvicinato all’autovettura militare e ha sradicato con violenza il tergicristalli anteriore sinistro. Lo lanciava poi con forza nei confronti della donna, ma colpiva tuttavia un faro della vettura militare, provocandone la rottura.

È stato infine necessario l’arrivo di altre pattuglie di rinforzo, in considerazione della stazza e dell’aggressività dell’uomo, per averne ragione. L’uomo, scagliandosi fulmineamente nei confronti di un Carabiniere, lo ha morso ad un braccio, mentre colpiva ripetutamente altro sottufficiale con pugni alla spalla e all’emicostato.

Solo con la collaborazione di più militari è stato possibile immobilizzarlo definitivamente, quando poi è stato trasportato con l’ausilio di personale del 118 presso il pronto soccorso dell’Ospedale “A. Perino”, ove, per le ferite riportate, sono stati medicati anche i militari aggrediti.

L’uomo, con a carico specifici reati contro la persona e il patrimonio, è stato al termine tratto in arresto per violenza, minaccia, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, nonché per il danneggiamento dell’autovettura militare.

Si ignora allo stato il movente che ha fatto scaturire l’ira dell’extracomunitario. Non si escludono allo stato motivi passionali.