Ritratti e figure del Map a Ceglie Messapica

di Giancarlo Sacrestano

Si inaugura sabato 3 dicembre alle ore 19 presso il Maac (Museo Archeologico e di Arte Moderna) di Ceglie Messapica, la mostra: Ritratti e figure dal MAP (Museo Mediterraneo dell’Arte Presente). La raccolta e nuove acquisizioni (1900-nuovo millennio).
Nella nota diffusa dalla Soc. CRACC srl, spin off dell’UniSalento, titolare del MAP, specifica che si tratta di “una ragguardevole testimonianza del patrimonio artistico contemporaneo afferente al territorio, mostra, unica nel suo genere, con le opere legate al genere del ritratto o alla figura tra le più significative provenienti dal MAP, presidio per l’arte contemporanea che ben si coniuga con le attività del MAAC di Ceglie Messapica”.
Il direttore scientifico del MAP, il prof. Massimo Guastella, nel suo effervescente dinamismo, centra un obiettivo che sino a pochi mesi fa, per essere esatti, il primo luglio scorso, molti avrebbero ritenuto impossibile: rianimare il MAP che ha dovuto chiudere i battenti della sede che lo ha visto attivo a Brindisi per cinque anni.
Nella proposizione più appropriata di museo dell’arte presente, il MAP – che per la cultura Brindisina è divenuto punto di riferimento strategico, ineludibile ad ogni possibile realistica azione culturale – non disponendo ancora di un sede appropriata, da tutti indistintamente auspicata, ma di fatto ancora non rintracciata, assume su di sé tutto il valore di annuncio-denuncia che la sua “assenza è ulteriore presenza”.
In questo territorio in cui ogni giorno si tiene il conto – sempre crescente – dei pezzi perduti di quell’enorme patrimonio, artistico, culturale, umano, ma fatto anche di professionalità e luoghi di lavoro ed istituzioni pubbliche chiuse o delocalizzate, il MAP rilancia ed apre il proprio scrigno, altrimenti non fruibile, composto anche da 8 nuove acquisizioni e diventa esso stesso presenza sul territorio e si offre a quanti percepiscono che l’arte presente è essa stessa presidio, sentinella di civiltà. A Ceglie Messapica il Sindaco Luigi Caroli, l’assessore alle attività culturali, Mariangela Leporale, l’assessore alle comunicazioni istituzionali e smart city, Antonello Laveneziana hanno dato un segnale forte di adesione. La collaborazione col MAAC di Ceglie, antico e nuovo, solito ed insolito si gemellano in un percorso stimolante ed energizzante, che rimette in ordine le priorità di un territorio, partendo dai valori unificanti, l’arte, la cultura di questa terra; i suoi artisti, la sua voglia di futuro.
Brindisi, la sua provincia, più che di vacui proclami legati ad eventualità concettuali a cui nessuno crede più, è invece storicamente viva, presente al futuro, se nella collaborazione tra il MAP ed il MAAC, si riesce a percepire, oltre l’esposizione di opere, già assai significative, di per se stesse, la portata innovativa che la partnership inaugura, la coniugazione tra antico e nuovo, facendo leva su una criticità, quasi un disvalore, la povertà politica, l’inadeguatezza amministrativa, che troppo difetto e tanto ostacolo rendono allo sviluppo delle sane, inarrestabili, richieste di crescita che forti si alzano dal dilaniato corpo sociale, erede legittimo di profondo portato storico culturale.
La Mostra resterà aperta fino al 28 febbraio 2017 e seguirà i seguenti orari:
Dal lunedì al sabato: 15.30 – 18.30
Domenica:10.30 -12.30 / 15.30 – 18.30 
Sarà possibile prenotare visite e sono previste aperture straordinarie nel periodo natalizio, per info: MAP Museo Mediterraneo dell’Arte Presente, Sistema Gusto d’Arte, tel. 0831376123