Domani, sabato 25 aprile alle ore 11 si svolgerà anche a Brindisi la terza edizione di Invasioni Digitali rivolte alla diffusione, alla valorizzazione ed alla conoscenza del bellissimo patrimonio artistico-culturale attraverso l’utilizzo di internet e dei social media.
Quest’anno il tema è incentrato sull’invasione dei musei cittadini, scrigni di tesori inestimabili, atti alla crescita ed allo sviluppo della società e all’educazione storica. Il Chief Invader è la neonata Associazione di Promozione Sociale “Le Muse delle Arti” la quale coordinerà l’evento su Brindisi, coinvolgendo e invitando le altre realtà esistenti sul territorio: parteciperanno Eliconarte s.n.c., l’Associazione Culturale Le Colonne Arte Antica e Contemporanea, la Pro loco di Brindisi, il Gab (Gruppo Archeologico Brindisino), Legambiente Brindisi e chiunque volesse aggiungersi. Ogni cittadino potrà, infatti, promuovere con l’ausilio dello smartphone il territorio, grazie alla condivisione degli scatti su appositi social network. Una buona occasione per aiutare e appoggiare realtà importanti per lo sviluppo culturale: i musei devono essere punto di riferimento per la città di Brindisi. L’invasione, denominata “Musei vivi: la Cultura è un diritto”, partirà dalla Palazzina del Belvedere che ospita al suo interno la Collezione Archeologica Faldetta, sul Lungomare di Brindisi. Proseguirà con la visita al Mapri (Museo Archeologico Provinciale Ribezzo) sito in Piazza Duomo; al Museo Diocesano, la cui sede è all’interno della chiesa di Santa Teresa situata presso l’omonima piazza, e al Map (Museo Mediterraneo dell’Arte Presente), quest’ultimo sito in via Tarantini.