Cisternino, l’Orchestra Notturna Clandestina per il Direzione Alterità Festival

Secondo appuntamento musicale a Cisternino con il Direzione Alterità Festival, promosso dalla cistranese Associazione Culturale Fusioni sotto la direzione artistica di Marco Moreggia, che giovedì 27 luglio – alle ore 21.30 in Piazza Garibaldi, ingresso gratuito – ospita l’Orchestra Notturna Clandestina diretta dal giovane ed ecclettico maestro Enrico Melozzi.

Al suo primo disco intitolato ‘A Clandestine Night in Rome’ promosso dalla Decca, una delle principali etichette discografiche di musica classica, l’Orchestra Notturna Clandestina è composta da ventitré talentuosi musicisti, provenienti da background accademici diversi, con esperienze musicali che spaziano dal jazz alla musica popolare, dalla musica contemporanea all’elettronica. Spinti dal desiderio di uscire dai soliti programmi teatrali o accademici e di abbattere le barriere tra generi musicali decidono, sotto la direzione del teramano Enrico Melozzi, di aderire a questo organismo ‘clandestino’ e, grazie a un repertorio di stampo neoclassico, proporre grandi capolavori rivisitati in chiave totalmente inedita e nuovi brani composti secondo la prassi della composizione classica.

Un linguaggio senza confini quello del violoncellista, arrangiatore, compositore e direttore d’orchestra Enrico Melozzi con un’esperienza musicale che spazia dalle collaborazioni con importanti nomi del panorama musicale femminile nazionale e internazionale, come Sarah Jane Morris, Noemi, Jenny B, Elsa Lila, alla direzione d’orchestra durante il Festival di Sanremo nel 2012 per accompagnare Noemi in ‘Sono solo parole’, fino al suo coinvolgimento per la composizione delle musiche del balletto ‘100 Years of history of dance in 60 minutes’ con le coreografie di Joseph Simons (in scena nel 2018). Un anno fa la fondazione dell’Orchestra, che decide di essere ‘Notturna’ e ‘Clandestina’ perché rompe il formalismo dei teatri e porta la musica classica negli spazi non convenzionali, a infiltrarsi tra la gente, ridando senso alla divulgazione attraverso il contatto diretto, schietto e partecipativo con il pubblico. L’ascoltatore compie un viaggio musicale senza eguali, ponendosi finalmente al centro della scena, vero protagonista della ‘piazza teatro’.

Per l’esibizione del 27 luglio, con le orchestrazioni di Alessio Fabra, Enrico Melozzi e Giovanni Sollima, l’Orchestra Notturna Clandestina propone il seguente programma a cui si aggiungeranno molti brani a sorpresa, in perfetto stile ‘notturno e clandestino’:

MOZART: Concerto K.466 (I° movimento) con cadenza originale di Enrico Melozzi
POULENC: Sonata per clarinetto e pianoforte. Nuova Versione per clarinetto e orchestra.
MELOZZI: Follia de la Battaglia. Per violino, oboe e orchestra
MELOZZI: The Never Ending Childhood, per violoncello e orchestra
SOLLIMA: Igiul per violoncello e orchestra

Solisti:
Leila Shirvani – Violoncello
Lorenzo Marquez – Violino
Angelo Principessa – Oboe

Anche questo appuntamento del Direzione Alterità Festival sposa il concept di base dell’iniziativa, ossia di indagare le diversità socio-culturali attraverso la bellezza delle arti e di superare i preconcetti per sposare un altro punto di vista. Questa volta sarà la musica a indagare le diversità, il 29 luglio, invece, toccherà alla personale ‘Punk Aristocracy’ di Massimo Scognamiglio attraverso l’arte della fotografia: trenta scatti per tre nuclei iconografici – bianco, nero e colore – con bambini quasi adulti e adulti perennemente bambini che si alternano di immagine in immagine (ore 18.00, Chiesa Santa Maria di Costantinopoli – ex cimitero vecchio)