Lo Cascio e Rubini: viaggio dentro “Delitto e castigo”

Letterario anche il penultimo appuntamento del cartellone del Teatro Verdi di Brindisi, in arrivo venerdì 20 aprile (ore 20.30): «Delitto/Castigo» (tratto dal celeberrimo romanzo di Fëdor Dostoevskij), con protagonisti Luigi Lo Cascio e Sergio Rubini, e regia dello stesso Rubini (che ha curato l’adattamento con Carla Cavalluzzi). Una coproduzione Nuovo Teatro, diretto da Marco Balsamo, e Fondazione Teatro della Toscana. In scena anche Francesco Bonomo, Francesca Pasquini e G.U.P. Alcaro, esecutore, dal vivo, di musiche ed effetti sonori. «Delitto e Castigo» esce nel 1866. Dostoevskij ha già scritto, tra gli altri, «Povera gente» e «Il sosia» (entrambi del 1846), «Umiliati e offesi» (1862) e «Memorie dal sottosuolo» (1865). Testi, come i successivi, che risentono di una vita tutt’altro che facile: quattro anni di lavori forzati in Siberia e, a seguire, quattro anni come soldato semplice a Semipalatinsk (nell’attuale Kazakistan) per avere aderito a un circolo socialista, la morte della moglie e del figlio nel 1864, i debiti, l’epilessia di cui soffre fin da giovane, tante le avversità che gli suscitano un’attenzione pietosa per la sofferenza dell’uomo socialmente degradato e incompreso. Proprio Dostoevskij è al centro del nuovo progetto sul “teatro non teatro” a firma di Sergio Rubini.