Rotary Valesio, un concorso pianistico dedicato al tenore brindisino Piliego

Il Rotary Club Brindisi Valesio organizza la I edizione del Concorso Pianistico Internazionale “Giuseppe Piliego”.
L’iniziativa, patrocinata dall’amministrazione comunale e sponsorizzata da Diamond Centre di Roma e dal Sindacato Medici Italiani, si svolgerà a Brindisi dal 19 al 22 aprile prossimi nell’ex Convento di Santa Chiara. Il concorso è aperto a giovani pianisti di qualunque nazionalità che non abbiano superato il diciottesimo anno di età. Nell’ Hotel Palazzo Virgilio conferenza stampa di presentazione dell’evento. Sono intervenute Livia Antonucci e Mimma Piliego, rispettivamente Presidente e Vice Presidente Rotary Club Valesio, Silvana Libardo, direttore artistico del Concorso Internazionale e Prefetto del Rotary Club Brindisi Valesio.
Molteplici sono le finalità dell’iniziativa che punta a riscoprire la storia personale e professionale del tenore brindisino, a valorizzare i giovani talenti locali, a colmare una lacuna culturale di tipo musicale, a promuovere il territorio locale che, per l’occasione, ospiterà musicisti e addetti ai lavori provenienti da diversi Paesi del mondo.
Giuseppe Piliego nasce a Brindisi il 16 luglio 1886, da Giovanni e Concetta Ribezzi; il 25 luglio 1886 è battezzato da don Pasquale Camassa. A diciannove anni si trasferisce a studiare canto a Milano. Un giornale dell’epoca riporta: “La sua simpatica voce da tenore ci fa ben sperare”. In effetti, nel 1907 si trasferisce a Firenze per seguire le lezioni di Vincenzo Lombardi già maestro di Enrico Caruso. Cinque anni dopo, in occasione del suo debutto nella città toscana, la critica riconosce che il tenore brindisino aveva “proprio tutte le migliori qualità per emergere presto e molto”. Sempre nel 1912, riscosse notevole successo la sua prima esibizione a Brindisi, nel Teatro Verdi, con la Traviata.
Il suo era un destino segnato. Negli anni successivi Piliego riscuote consensi in tutta Italia tanto da essere scritturato per esibirsi, in occasione del Carnevale del 1913, alla Fenice di Venezia nel Mefistofele e nella Melisanda. Al Politeama di Lecce, dopo la sua esecuzione della Favorita, la stampa pose in evidenza come Piliego possedesse, oltre che una bellissima voce, un talento artistico non comune. Nel 1914 si trasferisce a Firenze dove l’11 luglio 1914 sposa Adelasia Ignesti; seguono acclamate esibizioni al Mastrojeni di Messina, al Rendano di Cosenza, al Petruzzelli di Bari, al Politeama di Genova, a Treviso. Dopo la pausa dovuta alla Grande Guerra riprende l’attività nell’inverno 1918\19 con spettacoli a Pistoia e Livorno; in primavera è al Costanzi di Roma impegnato in Cavalleria Rusticana. Nell’autunno del 1919 è richiesto dal teatro San Carlo di Lisbona; ai primi dell’anno successivo è a Madrid dove si esibisce in Manon, Cavalleria Rusticana e Mefistofele; in quest’ultima circostanza fu “aplaudido en todos momentos. La romanza final la dijo con extraordinario gusto y le valió una ovación”. Dal novembre del 1920 al marzo 1921 approda al teatro Sultaniale al Cairo in cui propone Bohème. Nell’estate del 1921 nel teatro di Sesto Fiorentino canta sia in Cavalleria Rusticana che in Pagliacci.
Dopo acclamate esibizioni a Padova e al Verdi di Pisa, seguono nuovi grandi successi all’estero; nel 1925 è all’Opera d’Algeri ove è protagonista in 14 rappresentazioni. Rientra in Italia per breve tempo e, dopo una stagione al Verdi di Pisa, il 1927 si trasferisce negli Stati Uniti dove si trattiene per alcuni anni. Il 19 ottobre di quell’anno a New York incide per la Victor Santa Lucia luntana di E. A. Mario, accompagnato dai Maestri cantori di Firenze, diretti da Sandro Benelli. L’anno dopo incide per Brunswick Record, da Elisir d’amore, la romanza “Una furtiva lagrima”.
Rientrato in Italia si ritira dalle scene nel 1938; l’anno dopo trasferisce la residenza a Firenze ove muore il 27 ottobre 1963.

PREMI. Al vincitore assoluto del concorso sarà conferito un riconoscimento speciale offerto dalla famiglia Piliego. Ai vincitori delle sette categorie in gara saranno assegnati diplomi, borse di studio e targhe.
Sono previsti, inoltre, dei riconoscimenti speciali:
Il Premio “Angelo Piliego”, offerto dall’omonima famiglia, il Premio “Rotary Club Brindisi Valesio” e Premio “Nino Rota”, offerto dall’Associazione Artistico Musicale di Brindisi.

GIURIA. E’ di livello internazionale la commissione giudicatrice presieduta da Roberto Cappello (Italia) e formata da: Antonio Di Cristofano (Vicepresidente, Italia), Giuseppe Spedicati ( Direttore del Conservatorio “T. Schipa” di Lecce- Italia), Anna Ferrer (Spagna), Yashuangzi Xie (Cina), Jan Milosz Zarzjcki (Polonia), Silvana Libardo (Italia), Antonio Salvemini ( Italia)