Denaro per posti di lavoro: chiesto il processo per un sindacalista

Avrebbe chiesto denaro promettendo di intercedere con grandi aziende per ottenere posti di lavoro: per un sindacalista di Francavilla Fontana, Roberto Lucchese (60 anni) è stato chiesto il rinvio a giudizio per millantato credito. Le somme ricevute ammonterebbero complessivamente a 18 mila euro in contanti sostenendo di poter intercedere con società importanti (e persino con l’ONU) e che sono risultate ovviamente estranee alla vicenda. Ne dà notizia, nell’edizione di oggi, “Nuovo Quotidiano di Puglia”.
Quattro le presunte vittime che potrebbero costituirsi nell’udienza preliminare fissata per il prossimo 30 marzo dinanzi al gup Stefania De Angelis.
Le indagini sono state condotte dalla guardia di finanza di Francavilla Fontana. Lucchese avrebbe ricevuto denaro “con il pretesto di dover comprare il favore di pubblici ufficiali e impiegati addetti ai pubblici servizi, al fine di consentire alle persone offese di essere assunta presso vari enti”.
I fatti risalgono al 2013. A quanto è stato accertato dalla Finanza, Lucchese è conosciuto come sindacalista, operante nella provincia di Brindisi, nel settore scolastico.