Due candidati brindisini nella lista degli “impresentabili”

Ci sono brindisini tra i quattro pugliesi inseriti nell’elenco degli “impresentabili” secondo la speciale lista della commissione nazionale Antimafia, presieduta da Rosy Bindi relativa ai candidati alle prossime elezioni regionali. Si tratta di Massimiliano oggiano, della lista Oltre con Fitto e Enzo Palmisano del Movimento politico Schittulli.Entrambi sostengono Francesco Schittulli come candidato presidente. Gli altri sono il barese Giovanni Copertino (di Monopoli) schierato per Adriana Poli Bortone nelle file di Forza Italia, e Fabio Ladisa della lista centrista I Popolari che sostiene Emiliano.
La vicenda che riguarda Massimiliano Oggiano, capogruppo al Comune di Brindisi, riguarda l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa nell’inchiesta su estorsione e traffico internazionale di stupefacenti.
Palmisano, che è consigliere comunale a Cisternino, è stato coinvolto nel processo Farmatruffa e ha riportato una condanna a nove mesi.

In tutto i candidati considerati impresentabili dovrebbero essere una ventina in tutta Italia.

“Per amore della verita’ intendo precisare che: Massimiliano Oggiano, candidato a Brindisi, e’
stato assolto in primo grado dai reati ai quali fa riferimento la Commissione Antimafia; Enzo Palmisano, sempre candidato a Brindisi, e’ stato assolto, per i reati che attengono alla Commissione Antimafia, perche’ il fatto non sussiste, per un altro reato (falso ideologico) non attinente alla suddetta
Commissione, benche’ prescritto, ha comunque fatto ricorso in Cassazione”. E’ quanto afferma il candidato presidente alla Regione Puglia Francesco Schittulli (Oltre con Fitto, Ncd-Ap, FdI) sulla lista degli ‘impresentabili’ stilata dall’Antimafia nella quale vi sono due candidati nella coalizione di Schittulli.
“E allora – aggiunge – la domanda che mi pongo e rimando a una riflessione comune di fronte ad un’assoluzione piena da parte di un Tribunale, per la Commissione Antimafia si e’ candidati ‘impresentabili’ perche’ l’accusa fa opposizione alla sentenza? E la presunzione di innocenza sancita dalla nostra Costituzione che fine ha fatto?”.
“Gia’ nei giorni scorsi – afferma ancora – sono stati sbattuti in prima pagina, come fossero mostri, candidati che oggi sono totalmente fuori da una simile lista, ma nel frattempo si e’ danneggiata la loro immagine personale e politica. Oggi lo stillicidio di fughe assurde di notizie continua ed ecco che vengono fuori altri nomi, due dei quali vengono collegati alla mia coalizione”.