Il commissario cancella l’Estate brindisina. A rischio anche la festa patronale

Il commissario prefettizio cancella l’Estate brindisina. E a rischio anche la festa patronale. Santi Giuffrè ha revocato la decisione assunta dalla giunta Carluccio di destinare somme pubbliche a spettacoli e manifestazioni estive. Il commissario si è riservato comunque di valutare i singoli eventi.
L’Amministrazione di Angela Carluccio, poco prima di cadere aveva destinato 64 mila euro a varie manifestazioni dell’Estate brindisina, 20 mila euro alla festa patronale e 18 mila a cerimonie religiose.
«Scarse risorse disponibili e necessità di garantire gli equilibri di bilancio nell’ambito di una rinnovata valutazione di ulteriori esigenze prioritarie da soddisfare con le scarne risorse di cui si è dotati», ha motivato il commissario nella delibera di annullamento.
Ad ogni modo, precisa il commissario, «potranno essere oggetto di attenzione motivata singoli eventi da realizzare di determinata valenza socio culturale e di spettacolo, per la promozione del territorio, a prescindere se compresi o meno nell’elenco dei soggetti proponenti».
Tra gli esclusi ci sono la “Celebrazione dei Santi Patroni” proposta da Giovanni Danese, presidente del comitato Solenni Celebrazioni dei Santi Teodoro d’Amasea e Lorenzo da Brindisi e i “Suoni della devozione” proposto da Roberto Caroppo. Per il momento l’esclusione è soltanto formale, a causa della mancata presentazione di alcuni documenti. Ma le conseguenze della “circolare Gabrielli” relativa alle nuove norme di sicurezza antiterrorismo (quella che ha fatto cancellare recentemente alcune manifestazioni) potrebbero abbattersi anche sulle bancarelle di San Teodoro.